Partecipazione di Cittadinanzattiva al Comune di Battipaglia

Cittadinanzattiva ONLUS di Battipaglia – Rete di Active Citizen Network Terrrioriale, con il protocollo di intesa stipulato tra il comune e l’associazione, nel 2014 (Delibera 117/G del 19/12/2014) in assenza dell’albo regionale entra a pieno titolo come Organizzazione Autonoma dei Cittadini (OAC) per la tutela e la promozione dei Diritti dei Cittadini Europei, insieme alle altre Associazioni Territoriali.

Essa realizza la partecipazione civica contribuendo alla difesa dei diritti fondamentali ed al miglioramento della vita democratica chiedendo alle istituzione la Carta Europea dei diritti dei Cittadini Attivi.

Carta Europea dei diritti dei Cittadini Attivi che così recita: le OAC e quindi  Cittadinanzattiva devono avere l’opportunità di PARTECIPARE direttamente all’intero processo di Policy Making. Ciò significa che deve essere considerato uno degli attori principali nella determinazione dell’agenda politica, nelle attuazioni delle politiche e nella valutazione di queste ultime. Essa deve inoltre contribuire alle decisioni sin dall’inizio del processo decisionale e non dopo che le stesse sono già state prese.

L’Onlus ha il diritto di svolgere attività finalizzate ad impedire illeciti e danni alle persone e beni comuni come pure ad impedire un abbassamento dei livelli di protezione stabiliti dalla carta dei diritti fondamentali dell’unione europea nel campo dei servizi, della salute e dei scuola.

Diritto di consultazione – Le OAC hanno il diritto di partecipare a tutte le consultazioni pubbliche. L’appropriatezza e la modalità delle consultazioni devono essere decisi in modo partecipativo. In occasione di una consultazione le istituzioni pubbliche devono garantire che le decisioni finali non siano ancora state prese e che il punto di vista  delle OAC venga tenuto in conto. Le istituzioni pubbliche devono facilitare l’accesso delle OAC alle informazioni e alla documentazione. Esse devono fornire dati efficaci, chiari ed esaustivi su norme, programmi ed altre misure politiche esponendoli in un linguaggio comprensibile a tutti gli Stack-holders interessati.Nel loro rapporto con le istituzioni pubbliche le OAC hanno il diritto di dialogare e collaborare con pubblici ufficiali o rappresentati di istituzione adeguatamente qualificati. Le istituzioni pubbliche devono assicurare che i i rappresentanti ed i pubblici dipendenti che si occupano delle questioni riguardanti i cittadini siano in numero sufficiente per trattare le richieste delle OAC e risultino chiaramente identificabili ed accessibili a queste ultime. Per soddisfare tale esigenza le istituzioni pubbliche devono organizzare aggiornamenti periodici .

 

Misure di sostegno e facilitazione. Per promuovere e sostenere lo sviluppo di attività civiche, le istituzioni pubbliche devono accordare sgravi fiscali alle OAC, contribuire alle loro spese e facilitare il loro accesso alle risorse logistiche. Le istituzioni pubbliche devono sviluppare politiche di finanziamento che tengano conto degli obiettivi e dei bisogni delle OAC. Esse devono definire, insieme alle OAC, una lista di chiari criteri e norme procedurali riguardanti i finanziamenti. Le istituzioni pubbliche devono garantire programmi tempestivi, informare rapidamente le OAC sui finanziamenti futuri e che i finanziamenti vengano richiesti secondo i principi di equità e trasparenza.

Tutto ciò è stato implementato dai commissari che hanno preceduto questa amministrazione nel protocollo di intesa citato (N. 117) e nell’assegnazione della stanza e degli addetti al tavolo permanente.

Qui è possibile scaricare i protocolli

 

Richiesta di Class Action proposta in occasione del Direttivo Regionale del 01/12/2018

Pertanto Cittadinanzattiva di Battipaglia chiede al Segretario Regionale di Cittadinanzattiva, Lorenzo Latella, di sostenere il nostro diritto di “PARTECIPAZIONE” così come stabilito dalla legge 33 Anticorruzione, e quindi l’avvio di una Class Action nei confronti della pubblica amministrazione del comune di Battipaglia.

Questa pubblica amministrazione, per quanto riguarda la Trasparenza è  ad oggi del tutto inadempiente, non avendo reso pubblica alcuna carta della qualità dei servizi, sebbene questa sia prevista come risulta dal sito web del Comune. Questo è dovuto alla mancata implementazione della partecipazione delle OAC. Pertanto,  a Lei Sig. Segretario, riteniamo dover chiedere che questa class action sia da estendere anche al settore della Sanità e della Scuola, visto che anche queste pubbliche amministrazioni sono ad oggi sprovviste dalle carta della  qualità dei servizi, obbligatoria, come previsto dalla legge 244 del 2007, art. 2 comma 461 – Finanziaria 2008.

 

Nota: L’apertura del sito Cittadinzattiva di Battipaglia risponde proprio alla necessità di trasparenza, come previsto dalla legge 33 sull’anticorruzione. Consente infatti di essere in rete con la pubblica amministrazione territoriale e con le opportunità di formazione europea con Formez.

Translate »